Museo/Monumento

Prigione

Descrizione
Durante la guerra del Vespro, il castello di Sutera venne utilizzato per la detenzione di un illustre prigioniero, Filippo d'Angiò, Principe di Taranto e secondogenito del Re di Napoli. Dopo la battaglia della Falconara, avvenuta nel 1299, il nobile francese era stato sconfitto da Federico II d'Aragona e fatto rinchiudere dapprima nel castello di Cefalù e, successivamente, nel fortilizio di Sutera. Ma quando, dopo alterne vicende, gli Angioini e gli Aragonesi pervennero ad un accordo con la pace di Caltabellotta nel 1302, lo stesso Federico II, ottenuto nel frattempo il titolo di "Re di Trinacria", si portò a Sutera con il suo seguito e venne a liberare personalmente il nobile prigioniero.

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